A grande richiesta : l'omino di panspeziato
C’era
una volta una vecchina
che sapeva far dolci meravigliosi.
Un
giorno, mancava poco a Natale,
preparò un bellissimo e dolcissimo
omino di
panspeziato.
Per
occhi aveva due uvette marroncine,
per naso una ciliegina candita,
per bocca
una mandorla.
Tutta
soddisfatta mise l’omino di panspeziato in una teglia
e lo infilò nel forno.
Ma
subito dopo sentì bussare insistentemente
alla porticina del forno e una vocina
che gridava:
“Fammi
uscire !! Fammi uscire!!”
La
vecchina si precipitò ad aprire il forno
e
immediatamente saltò fuori
l’omino di panspeziato
che corse in punta di piedi verso la porta di casa.
“Fermati!!
Resta con me!!” gli gridò la vecchina, ma l’omino dopo averla squadrata ben
bene, le disse:
“Restare
con te?
Per essere mangiato?
No, no, e no, qui non resterò!”
E
corse via a gambe levate, lasciando la vecchina gridare.
Nel
cortile
l’omino di panspeziato incontrò un gatto che,
vedendolo, si leccò i
baffi.
“Fermati!
Resta con me! “ miagolò il gatto,
ma l’omino dopo averlo squadrato ben bene,
gli
disse
“Restare
con te? Per essere mangiato?
No, no, e no, qui non resterò!!”
E
corse a gambe levate,
lasciando la vecchia gridare e il gatto miagolare.
Al
cancello l’omino di panspeziato incontrò un cane,
che lo guardò con
l’acquolina in bocca
“Fermati!!
Resta con me!”
abbaiò il cane,
ma l’omino, dopo averlo squadrato ben bene, gli
disse:
“Restare
con te? Per essere mangiato?” no, no e no, non resterò con te”
E
corse via, lasciando la vecchina gridare, il gatto miagolare, il cane abbaiare.
In
cima a una collina tutta bianca di neve,
l’omino di panspeziato
incontrò una
pecora che lo guardò con molto interesse.
“Fermati!!
Resta con me!!”
belò la pecora,
ma l'omino, dopo averla squadrata ben bene,
rispose:
“Restare
con te? Per essere mangiato?
No ! No! e No!! , qui non resterò”
E se
ne andò lasciando la vecchia gridare, il gatto miagolare, il cane abbaiare, la
pecora belare.
Nel
bosco l’omino di panspeziato incontrò una volpe che subito mostrò i suoi denti
aguzzi.
“Fermati!!
Resta con me!!” guaì la volpe
“Restare
con te per essere mangiato? No, no, e poi no qui non resterò!”
Andò
via lasciando la vecchia gridare,
il gatto miagolare,
il cane abbaiare,
la
pecora belare
e
la volpe guaire.
Lungo
il sentiero l’omino di panspeziato
incontrò due bambini poveri soli soletti.
Appena
lo videro lo salutarono con le manine e gli dissero:
Per
favore, per favore, fermati qui, omino di panspeziato, abbiamo tanta
fame”!.
A
queste parole,
l’omino si fermò immediatamente e con un salto
si infilò nel
loro cestino vuoto.
E da due bambini affamati
l’omino di panspeziato si fece
mangiare volentieri.
Questa é una delle tante storielle che
Favole a merenda
ama raccontare ai bimbi
( ma che piacciono tanto anche ai grandi )
e a questo punto , come ai nostri eventi ...
grembiuli !!!
si impasta !!!
Ricetta : Omino di panpepato
90 gr miele
75gr zucchero di canna
sciogliere a bagnomaria
aggiungere
125 gr burro e un cucchiaino di cannella,
chiodi di garofano,zenzero grattugiato
e
un pizzico di bicarbonato
1 uovo
mescolare canticchiando
aggiungere 380 gr di farina 00
impastare fischiettando
raffreddare e stendere con il mattarello
formine alla mano
VOILA' !
cuocere a 180°C per circa 7 minuti
raffreddare
e
decorare con glassa di zucchero a velo e acqua
arrivederci alla prossima favola
Alessandra e Silvia